Nicol senza e per Il Periodico I fratelli D'Innocenzo , con Favolacce , tornano a permeare di bellezza inedita l'attuale panorama cinematografico italiano e ad incutere di impotenza lo spettatore, i cui istinti di reazione si arrendono alla loro stessa vacuità dinanzi ad uno spettacolo autentico e disturbante. Una sceneggiatura intelligente e sincera, già premiata dell'Orso d'Argento alla Berlinale 2020, riassume gli sforzi artistici dei due fratelli di Tor Bella Monaca e traccia i confini entro i quali si muove impetuosa una storia ricca di virtuosismi. La narrazione naturalistica che aveva caratterizzato interamente la loro opera prima, viene dunque abbandonata in favore di un registro più tipicamente surreale, che conserva però saldamente l'attitudine ad incanalare nelle inquadrature la bruttezza della periferia. Una periferia diversa dalla violenta borgata malavitosa romana de La terra dell'abbastanza . Bisogna spostare le fronde degli alberi e farsi spazio...