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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

La lettera sovversiva, di e con Vanessa Roghi

Nicol senza e per Lectorinfabula La lettera sovversiva: Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole è un libro scritto dalla storica del tempo presente Vanessa Roghi, pubblicato dalle edizioni Laterza e presentato in esclusiva per Lector In Fabula sabato 15 settembre. Il libro, frutto di una minuziosa ricerca e intrinseco di un'energica freschezza, ha l'urgenza di scagionare don Milani dagli appellativi di folle, icona, presuntuoso e addirittura pedofilo e indurre a riconsiderare una serie di visioni e convinzioni, talvolta infondate, sbagliate, disoneste, che hanno fatto di Lettera a una professoressa un simbolo abusato. Un'urgenza di mettere da parte per una volta il personaggio e procedere ad una decontestualizzazione che annebbia per un momento il contesto geopolitico di una Firenze Cattolica Radicale e rende nitida l'immagine di una scuola popolare che lascia indietro i figli dei contadini, di cui nessuno si occupa. Nessuno ad eccezione del colto rampoll

Questione di virgole, di e con Leonardo Luccone

Nicol senza e per Lectorinfabula Nel pomeriggio di venerdì 14 settembre, la spiritualità di cui la chiesa di San Benedetto si ossigena, non è stata in grado anche solo di obnubilare l'irriverenza con la quale un punto e virgola rivendica i propri originari diritti. Ed è in questo clima di sfacciata denuncia che Leonardo Luccone, con il suo libro "Questione di virgole", non ci presenta solo la punteggiatura, bensì lo fa rendendosene parte.  Questa impersonificazione allegorica, specchio di un altrettanto brillante utilizzo della penna, è sinonimo di novità espositiva nel panorama del Festival, e invito per il pubblico, o più generalmente per il lettore, ad un corretto utilizzo dei fantomatici segni di interpunzione, nella loro totalità. Una totalità che esclude, però, non è una totalità; e allora come può la famiglia della punteggiatura emarginare il punto e virgola e continuare a definirsi tale? Leonardo Luccone, nel suo monologo dai connotati teatrali e perché no,

Appuntameno ad Istanbul, con Esmahan Aykol

Nicol senza e per Lectorinfabula Appuntamento ad Istanbul, ultimo degli incontri nel Polo Archivistico di giovedì 13 settembre, non è stato altro che un viaggio tra Oriente ed Occidente, attraverso le storie di Kati Hirschel, protagonista indiscussa dei romanzi gialli di Esmahan Aykol, giornalista e scrittrice turca. Nella cornice di una Istanbul frenetica e colorata, si articola, appunto, la vita della bella e vivace quarantenne Kati che, traferitasi da Berlino, trova nella capitale turca il giusto scenario per aprire la sua libreria di gialli. Sin dalle prime letture è forte il sentimento di appartenenza della protagonista nei confronti della terra che la ospita, un sentimento che però la lega più alla città in sé che all'intera Turchia. Il compromesso tra la moderna metropoli, che affascina per le maestose architetture, e l'antica capitale, testimonianza di antiche culture, è messa a repentaglio da un'edilizia selvaggia, che comunque non impedisce a Kati di considera

25 Aprile 1945, di e con Carlo Greppi

Nicol senza e per Lectorinfabula Ad infervorare quello che è stato un pubblico più o meno giovane, spettatore del secondo appuntamento di Lector in Fabula in Piazza Castello, è stata la personalità spigliata di Carlo Greppi, giovane storico torinese, appassionato di letteratura ed ottimo comunicatore. L'incontro, presentato da Marilisa Giannuzzi, ha spalancato le porte alla cultura storica, in un periodo in cui la storia è percepita, didatticamente, solo come un dovere. Obiettivo primo di Greppi, con la presentazione del suo libro "25 aprile 1945", è proprio quello di svincolare la storia dall'indegno soprannome di "materia morta" e scagionarla dal senso di dovere, donando al lettore una narrazione fluida e alla stesso tempo violenta. Prerogative rispettabili e rispettate in "25 aprile 1945"; il lettore è posto dinanzi ad uno scenario, sì di proficua collaborazione tra i tre comandanti del braccio armato della resistenza, Raffaele Cadorna, Ferr